UISG
Un progetto UISG dal 2020.
Saperne di più
UISG Catholic Care for Children International
Posted on Marzo 21, 2024

Un viaggio verso casa: riunire i bambini con le famiglie attraverso sforzi di collaborazione


Share Array

Nel cuore dell’Africa orientale, è emersa una collaborazione trasformativa tra l’Associazione delle Consorelle del Kenya – Catholic Care of Children in Kenya (AOSK-CCCK) e il Dipartimento di Comunicazione Sociale dell’Associazione dei Membri delle Conferenze Episcopali dell’Africa Orientale (AMECEA). La loro missione congiunta era quella di sostenere e implementare il movimento Catholic Comprehensive Child Care (CCC) in tutta la regione, concentrandosi sull’assistenza familiare e comunitaria per i bambini.

La collaborazione ha scelto Kenya (AOSK-CCCK), Uganda (ARU-CCCU), Zambia (ZAS-CCCZ) e Malawi (AWRIM-CCCM) come paesi pilota. Questa narrazione è ambientata in Malawi, dove AOSK e AMECEA hanno intrapreso un innovativo progetto pilota di reintegrazione per sostenere l’AWRIM-CCCM, nel reinserimento dei bambini dalle Istituzioni di beneficenza per bambini (CCI) alleate nelle loro famiglie o ambienti domestici.

Figura 1- Suor Delvin Mukhwana –AOSK-CCCK a destra, seguita dal Segretario Generale dell’Associazione delle Religiose del Malawi, e infine dal funzionario governativo del Ministero degli Affari Sociali e del Lavoro durante il breve incontro tra AOSK/AMECEA/ GOVERNO/AWRIM e CONFERENZA EPISCOPALE DEL MALAWI prima di visitare la parrocchia e la famiglia per la reintegrazione

Nella data cruciale del 26 febbraio 2024, i rappresentanti di AOSK-CCCK e AMECEA si sono incontrati con le principali parti interessate in Malawi. La Conferenza Episcopale del Segretario Generale del Malawi, i Commissari ECM per l’Apostolato e la Protezione della Famiglia, Catholic Care for Children in Malawi (CCCM) e un rappresentante governativo del Child Welfare si sono incontrati per definire una strategia su come la Chiesa e il governo potrebbero collaborare per raggiungere gli obiettivi del CCCM. La loro visione collettiva era chiara: evitare che i bambini vengano separati dalle loro famiglie e facilitare il ritorno di coloro che già si trovano nelle ICC in ambienti familiari (famiglie alternative). Questa collaborazione non è stata solo una partnership; Era un impegno per rafforzare le famiglie e le comunità.

Figura 2 Equipe della Diocesi di Mangochi: 3 sacerdoti responsabili delle POM/DIPARTIMENTI DI SALVAGUARDIA E PASTORALE DELLA DIOCESI DI MANGOCHI durante la visita ai familiari

Il nostro viaggio è continuato mentre il team, accompagnato dall’AWRIM-CCCM, si è recato alla parrocchia di Kankao nella diocesi cattolica di Mangochi. Qui abbiamo collaborato con varie parti interessate, tra cui il vescovo della diocesi di Mangochi, Rv. Mons. Montfort Stima, i commissari diocesani della pastorale familiare, della tutela e delle Pontificie Opere Missionarie (PMO), il parroco, l’Autorità Tradizionale (TA), la polizia, il consiglio parrocchiale e le suore Poverelles che gestiscono la CCI. Durante l’incontro di riflessione, i diversi attori sono stati sensibilizzati sull’importanza che i bambini crescano nelle loro famiglie, prevenendo le separazioni e ottenendo sostegno per il processo di reinserimento. Il team si è concentrato su una casa per bambini chiamata Nyumba ya Chimwemwe (Casa della Gioia), in qualità di pilota CCI. È stata identificata una bambina da reintegrare, segnando l’inizio di un viaggio di trasformazione.

Visitando la futura famiglia della bambina, il team ha trovato una famiglia desiderosa di accogliere la nipote. Tuttavia, le sfide erano grandi, come alloggi inadeguati, mancanza di acqua pulita, strutture igienico-sanitarie e incapacità di soddisfare i bisogni di base. La famiglia, con terre fertili ma priva di input agricoli. Imperterrito, lo sforzo collaborativo ha dimostrato la sua forza riconoscendo il potenziale di collegare la famiglia con varie parti interessate per ottenere supporto.

Figura 3 Rev. Montfort Stima, famiglia dove verrà reintegrata la bambina, team CCI, CCCM insieme al team AOSK-CCK e AMECEA che hanno visitato la famiglia per una valutazione prima dell’inserimento.

In un momento profondo, il team ha assistito all’impegno delle parti interessate nella pianificazione e nel sostegno familiare. Ciò è diventato una testimonianza della convinzione che quando le comunità e le parti interessate si uniscono, le soluzioni alle sfide emergono senza sforzo. La storia di questo viaggio di collaborazione continua, con l’impegno di seguire, stabilizzare la famiglia e garantire alla bambina un passaggio graduale a casa. La narrazione insiste sul potere dell’azione collettiva, sottolineando che unire teste e cuori può davvero aprire la strada allo sviluppo della comunità, creando una rete sicura per i bambini vulnerabili.


communication-ccciuisg-org Photo

About communication-ccciuisg-org

Read more posts from communication-ccciuisg-org
Iscriviti alla nostra Newsletter

Further Reading

Corso online gratuito
Posted on Aprile 11, 2024

Corso online gratuito