Il 30 settembre, Papa Francesco ha annunciato la nomina dei 10 nuovi membri della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori. Tra loro ci sono due religiose: suor Annah Theresa Nyadombo, suora carmelitana e coordinatrice della Conferenza Episcopale cattolica dello Zimbabwe, e suor Niluka Perera, coordinatrice di Catholic Care for Children International (CCCI) presso l’Unione Internazionale delle Superiore Generali (UISG). CCCI mira a sostenere e incoraggiare le religiose nell’abbandonare le forme di assistenza residenziale all’infanzia, per proporre programmi di assistenza di stampo familiare e comunitario.
Suor Niluka afferma: “Mi sento onorata e molto felice di essere stata scelta dal Santo Padre per far parte della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori (PCPM). Considero questo incarico come una chiamata a servire la Chiesa universale. La tutela è sempre stata una priorità per la Congregazione del Buon Pastore, così come per la UISG e per CCCI. In questo momento, assumere questo nuovo ruolo di membro della Commissione è un’opportunità per cooperare anche con altre parti interessate, al fine di indirizzare le iniziative mirate alla tutela all’interno di tutte le nostre istituzioni”.
Suor Niluka, che dal 1996 fa parte della Congregazione di Nostra Signora della Carità del Buon Pastore, Provincia dello Sri Lanka/Pakistan, è un’assistente sociale professionista, con un master in servizi sociali, conseguito presso l’Università di Mumbai-India. Ha prestato servizio nei ministeri della sua congregazione come assistente sociale e ha lavorato in vari contesti, tra cui l’assistenza all’infanzia all’interno di contesti sia istituzionali sia comunitari. È accesa sostenitrice dei diritti e dei bisogni dei minori, soprattutto per quanto riguarda il diritto di ogni bambino ad avere una famiglia, per poter crescere in modo sano e completo. Si è impegnata per rivoluzionare il settore dell’assistenza, avviando in Sri Lanka programmi di tutela dell’infanzia di stampo familiare e comunitario.
Suor Niluka ha fatto parte della Commissione Giustizia e Pace del Buon Pastore all’interno della sua provincia, in Sri Lanka, ma anche nella rete Giustizia Pace e Integrità del Creato del Buon Pastore delle regioni Asia/Pacifico. Ha rappresentato la sua Congregazione all’interno di diversi incontri di reti e gruppi sociali a livello locale e internazionale, compiendo opera di sensibilizzazione circa le problematiche riguardanti donne e bambini. Inoltre, ha trascorso un periodo di sei mesi presso l’ufficio della ONG della sua Congregazione, a Ginevra, dove ha partecipato a un programma di formazione sui diritti umani.